Tematica Pesci

Caranx hippos Linnaeus, 1766

Caranx hippos Linnaeus, 1766

foto 1331
Foto: Daniel Di Palma
(Da: www.rn.wikipedia.org)

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Perciformes Bleeker, 1859

Famiglia: Carangidae Rafinesque, 1815

Genere: Caranx Lacepède, 1801


itItaliano: Carango cavallo

enEnglish: Crevalle jack

frFrançais: Carangue crevalle

deDeutsch: Cavalla, Pferdemakrele

Descrizione

Ha un corpo decisamente alto e compresso lateralmente, con una sagoma caratteristica; la fronte è ripida e forma un netto angolo con il profilo del dorso. Il ventre, invece, è piatto o concavo. Le pinne dorsali sono due, la prima è piccola e ha 7 raggi mentre la seconda è lunga, con un lobo anteriore allungato ed acuto, è opposta e perfettamente simmetrica alla pinna anale. La pinna caudale è profondamente forcuta e molto ampia. Le pinne pettorali sono a forma di falce e molto lunghe, superano di un buon tratto la pinna anale. Le ventrali sono invece piccole. La linea laterale presenta una curva che termina all'incirca alla fine della pinna pettorale dopo che diventa rettilinea ed è ricoperta da squame ingrandite (scudetti). Sul peduncolo caudale ci sono due carene. Il colore normalmente è verde azzurro o grigio piombo con riflessi dorati (non sempre visibili) sul dorso, argentato sui fianchi e bianco o madreperlaceo sul ventre. Sul bordo dell'opercolo branchiale c'è un'evidente macchia scura. La pinna caudale (e talvolta anche il lobo delle pinne dorsale ed anale) sono giallastre, a volte giallo canarino. A volte, soprattutto nei piccoli esemplari, l'intero corpo è di colore giallo vivo o azzurrognolo con 5 o 6 strisce verticali grigio plumbeo, colori che scompaiono dopo la morte del pesce. Supera il metro di lunghezza per 10 kg di peso. È carnivoro e caccia piccoli pesci pelagici, soprattutto clupeidi. È una preda molto apprezzata dai pescatori sportivi che lo catturano a traina. È uno strenuo combattente e lotta tenacemente riuscendo spesso a riconquistare la libertà. Ha ottime carni, simili a quelle della ricciola.

Diffusione

Questo pesce vive in tutte le acque tropicali e temperate calde del globo, nel mar Mediterraneo è complessivamente raro. Anche nei mari italiani non è comune. Ha uno stile di vita decisamente pelagico ma si può talvolta incontrare vicino alle coste, soprattutto i giovani esemplari che penetrano anche in foci e lagune. Gli adulti si incontrano vicino a riva solo nei pressi di promontori ed isole.

Bibliografia

–Tortonese E. (1975), Osteichthyes - Fauna d'Italia vol. XI, Calderini, Bologna.
–COSTA F., (1991), Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, Milano.
–LOUISY P., (2006), Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo, Il Castello, Trezzano sul Naviglio (MI).


00251 Data: 07/06/2010
Emissione: Flora e fauna
Stato: St. Kitts